Scambio sul Posto e Ritiro Dedicato 2025: Guida Completa

Incentivi

Scopri come funziona il GSE, lo Scambio sul Posto (SSP) ed il Ritiro Dedicato (RID) per il fotovoltaico in Italia. Guida completa su incentivi, autoconsumo collettivo, e comunità energetiche.

articolo di

Missaglia Andrea

pubblicato il

13/2/25

Simulatore fotovoltaico Solare Industriale

1. Cos’è il GSE e perché è importante per il Fotovoltaico? 🌱

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) è un organismo centrale nella promozione delle energie rinnovabili in Italia. Questo ente statale, regolato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), si occupa di incentivare l’uso delle fonti energetiche rinnovabili e l'efficienza energetica. Grazie ai servizi offerti, il GSE supporta i proprietari di impianti fotovoltaici, facilitando l'adozione di tecnologie sostenibili e riducendo i costi energetici, sia per privati che per aziende. Ecco alcuni dei meccanismi introdotti dal GSE per promuovere l’adozione del fotovoltaico:

  • Scambio sul Posto (SSP): meccanismo che permette ai proprietari di un impianto fotovoltaico di compensare l’energia immessa in rete con quella prelevata in momenti di necessità, creando una sorta di “accumulo virtuale”, con un risparmio in bolletta.
  • Ritiro Dedicato (RID): meccanismo che permette ai possessori di un impianto fotovoltaico di ricevere una remunerazione da parte del GSE per l’energia immessa in rete al prezzo di Prezzo Zonale (PZ) Orario, ovvero il prezzo orario dell'energia sul mercato nelle diverse aree geografiche del Paese.
  • Tariffe incentivanti: contributi economici che riducono i costi di installazione e manutenzione degli impianti fotovoltaici.
  • Autoconsumo collettivo e Comunità Energetiche (CER): a partire dal 2025, questi sistemi favoriranno la condivisione dell'energia prodotta, consentendo a gruppi di persone di beneficiare dell'energia generata da un unico impianto.

Questi meccanismi aiutano a rendere l’energia solare più accessibile e vantaggiosa, riducendo le emissioni di CO₂ e contribuendo alla sostenibilità ambientale.

2. Scambio sul Posto: Come Funziona?

Lo Scambio sul Posto è un sistema gestito dal GSE che consente ai proprietari di impianti fotovoltaici industriali e residenziali di accumulare virtualmente l'energia prodotta in eccesso, utilizzandola in un momento successivo, ad esempio di notte o in giornate nuvolose.

Componenti dello Scambio sul Posto:

  • Oe (Onere Energia): il costo dell'energia prelevata dalla rete, calcolato sulla base del Prezzo Zonale (PZ).
  • Cei (Controvalore dell’Energia Immessa): il valore dell'energia immessa nella rete, variabile in base ai momenti di immissione.
  • CUsf (Corrispettivo Unitario di Scambio Forfetario): una quota forfetaria per coprire i costi di rete e gli oneri generali.
  • Es (Energia Scambiata): il minimo tra l'energia immessa e quella prelevata dalla rete, utilizzato per calcolare la compensazione.

Esempio pratico: Immagina di avere un impianto fotovoltaico che produce più energia durante il giorno di quanta la tua azienda o abitazione ne consumi. L'energia in eccesso viene immessa nella rete. In un secondo momento, quando il tuo impianto non produce abbastanza energia per soddisfare i tuoi consumi, il GSE compensa il tuo consumo attingendo da questa “scorta virtuale”.

Lo Scambio sul Posto favorisce l’autoconsumo e contribuisce alla produzione di energia rinnovabile, rendendola una soluzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale.

Electric Grid
Rete elettrica nazionale

3. Come accedere allo Scambio sul Posto 📄

Beneficiare dello Scambio sul Posto è molto semplice, è necessario:

  1. Registrarsi al portale del GSE: qui, puoi compilare la richiesta e caricare i documenti necessari.
  2. Requisiti: I proprietari di impianti residenziali e le aziende con impianti di dimensioni compatibili possono accedere a questo servizio, purché rispettino le normative previste dal Decreto Legislativo n. 199/2021 📜.
  3. Limitazioni: Gli utenti che hanno usufruito del Superbonus 110% non possono accedere al programma, poiché il Superbonus offre già incentivi specifici per la produzione energetica rinnovabile.

4. Vantaggi Ambientali e Finanziari dello Scambio sul Posto 💶

Il sistema dello Scambio sul Posto offre importanti benefici:

  • Risparmio sui Costi Energetici: Riduce la bolletta poiché il GSE compensa il consumo di energia prelevata dalla rete con quella immessa dal vostro impianto fotovoltaico.
  • Efficienza Ambientale: Permette di sfruttare al meglio le risorse energetiche, riducendo l’emissione di CO₂ e favorendo l’uso di energia pulita.
  • Valorizzazione dell’Energia Solare: L’energia non immediatamente consumata dalla vostra azienda non viene sprecata, massimizzando l’efficacia degli impianti fotovoltaici.

Grazie allo Scambio sul Posto, è possibile ottimizzare i benefici finanziari ed ecologici degli impianti solari, rendendo questa scelta ideale per chi desidera ridurre i costi e contribuire alla sostenibilità.

5. Il Futuro dello Scambio sul Posto: il Ritiro Dedicato (RID) 2025🚀

A partire dal 2025, il meccanismo dello Scambio sul Posto (SSP) sarà sostituito dal Ritiro Dedicato (RID). Con questa modifica, l'energia prodotta in eccesso dai pannelli fotovoltaici non verrà più compensata con quella prelevata dalla rete in momenti successivi. Invece, l'energia immessa in rete sarà remunerata direttamente dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) a un prezzo che varia in base all'ora e alla zona, il cosiddetto Prezzo Zonale (PZ) Orario.

Il Ritiro Dedicato rende più stabile e prevedibile la remunerazione per chi produce energia rinnovabile, differenziandosi dallo Scambio sul Posto, perché non compensa l’energia immessa con quella prelevata, ma prevede solo la vendita diretta dell’eccesso.

Questi meccanismi allineano l’Italia alle direttive europee per la sostenibilità e rendono il consumo energetico più democratico e partecipativo. Grazie al supporto del GSE, queste soluzioni possono ampliare l'accesso all'energia green, incentivando modelli di produzione locale e autosufficiente.

Electric Grid Transistors
Rete elettrica nazionale

6. Come si accede al Ritiro Dedicato? 📜

I possessori di un impianto fotovoltaico industriale o residenziale che desiderano aderire al regime di Ritiro Dedicato possono attivare il servizio seguendo due modalità: utilizzando il Modello Unico oppure attraverso la procedura standard.

In entrambi i casi il contratto sottoscritto con il GSE per accedere al servizio avrà durata annuale, e sarà rinnovato tacitamente al suo scadere.

6.1 Come funziona il Modello Unico?

Il Modello Unico rappresenta una procedura semplificata che consente di gestire l’installazione, la connessione e l’operatività di nuovi impianti fotovoltaici, gestendo al contempo l’accesso al servizio di Ritiro Dedicato. Questa modalità è riservata ai produttori che soddisfano i seguenti requisiti:

  • L’impianto deve essere collegato a punti di prelievo esistenti in bassa o media tensione.
  • La potenza nominale dell’impianto non deve superare i 200 kW.
  • L’impianto deve essere installato su edifici, strutture fuori terra o nelle relative pertinenze, conformemente alle disposizioni del D.lgs. n. 28/2011.
  • È necessario richiedere contestualmente l’accesso al regime di Ritiro Dedicato.

Una volta ricevuti i dati tramite il Modello Unico, presentabile dall’Area Clienti del Gestore dei Servizi Energetici, il GSE attiverà il contratto. L'attivazione del contratto avverrà dalla data di connessione, comunicata dal gestore di rete.

6.2 Come funziona la procedura standard?

La procedura standard, alternativa al Modello Unico, prevede che i produttori inviino la richiesta tramite l’Area Clienti del GSE entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto.

7. Prezzi Minimi Garantiti per il Ritiro Dedicato: Cosa Sapere 💶

Un elemento cruciale del meccanismo di Ritiro Dedicato è rappresentato dai Prezzi Minimi Garantiti (PMG). Questi sono stabiliti annualmente dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e rappresentano una soglia minima di remunerazione per i produttori di energia rinnovabile. I PMG si applicano agli impianti con potenza nominale fino a 100 kW e garantiscono una remunerazione stabile per l’energia immessa in rete, indipendentemente dalle oscillazioni del Prezzo Zonale Orario (PZ).

Questa misura è particolarmente vantaggiosa per i piccoli produttori, che possono contare su una maggiore prevedibilità dei ricavi, anche in periodi di ridotta domanda o calo dei prezzi dell'energia. È importante notare che, se il PZ supera il PMG, il produttore riceve comunque il prezzo di mercato più alto. In questo modo, i Prezzi Minimi Garantiti rappresentano una tutela economica, incentivando l’adozione di impianti fotovoltaici e contribuendo alla crescita delle energie rinnovabili nel sistema energetico italiano.

Nel 2024, il Prezzo Minimo Garantito (PMG) per gli impianti fotovoltaici è stato fissato a 46,4 €/MWh per la quota di energia prodotta fino a 1.500.000 kWh.

Electric grid during sunset
Rete elettrica nazionale

8. Cosa è più vantaggioso tra lo Scambio sul posto ed il Ritiro Dedicato? 📈

Scambio sul Posto e Ritiro dedicato hanno caratteristiche diverse. Per i proprietari di impianti fotovoltaici residenziali, lo Scambio sul Posto si dimostra generalmente più vantaggioso, soprattutto quando la quantità di energia consumata dalla rete è simile a quella prodotta e immessa. Questo meccanismo consente di ottimizzare il consumo diretto dell'energia solare e ridurre significativamente i costi in bolletta, sfruttando al meglio l'energia prodotta in eccesso durante le ore diurne per soddisfare i consumi nelle ore serali.

Tuttavia, per impianti fotovoltaici di maggiore dimensione, come quelli industriali, che generano una quantità significativa di energia in eccesso rispetto al consumo immediato, il Ritiro Dedicato diventa la soluzione più adatta. In questi casi, il sistema di Scambio sul Posto non è sufficientemente efficace, poiché non consente di massimizzare i guadagni derivanti dalla vendita dell'energia in eccesso al GSE. Il Ritiro Dedicato offre una remunerazione più stabile e prevedibile per l'energia immessa in rete, con prezzi legati al Prezzo Zonale Orario (PZ) e la possibilità di beneficiare di un Prezzo Minimo Garantito (PMG) che protegge i produttori anche in caso di fluttuazioni del mercato energetico.

9. Sfrutta gli incentivi del GSE con Solare Industriale 🚀

Solare Industriale è il partner ideale per le aziende che vogliono ridurre i costi operativi ed aumentare la propria competitività. Offriamo un’ampia gamma di soluzioni fotovoltaiche industriali, progettate per soddisfare ogni esigenza: dall’Acquisto Chiavi in Mano, al Noleggio Operativo, che consente di accedere al fotovoltaico senza alcun investimento iniziale, fino al Diritto di Superfice, per trasformare il tuo lastrico in una fonte di rendita.

Grazie alla nostra rete di partner qualificati, garantiamo le migliori condizioni di mercato, combinando qualità, efficienza e innovazione. Con Solare Industriale, puoi usufruire degli incentivi fiscali disponibili e beneficiare di un supporto completo dalla progettazione alla manutenzione.

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Domande Frequenti sul Fotovoltaico 💡

1. Quali sono i costi iniziali per installare un impianto fotovoltaico aziendale?

I costi iniziali dipendono dalle dimensioni dell’impianto e dalla tecnologia utilizzata, ma grazie agli incentivi fiscali e ai finanziamenti disponibili, l'investimento può essere notevolmente ridotto ed ottimizzato.

2. Quali soluzioni esistono per accedere al fotovoltaico?

Il mercato offre diverse soluzioni: l’Acquisto Chiavi in Mano, il Noleggio Operativo, ed il Diritto di Superfice. Solare Industriale copre queste alternative.

3. Quanto tempo ci vuole per ammortizzare l'investimento sul fotovoltaico?

Il tempo di ammortamento può variare dai 2 ai 5 anni, a seconda della dimensione dell'impianto e dell’energia consumata dall'azienda.

4. Quali incentivi governativi sono attualmente disponibili per il fotovoltaico?

Esistono numerosi incentivi, come lo Scambio sul Posto e il Ritiro Dedicato 2025, che consentono di monetizzare l'energia prodotta in eccesso ed immessa in rete.

5. Quanto dura un impianto fotovoltaico?

Gli impianti fotovoltaici hanno una durata media di 25-30 anni e richiedono una manutenzione minima per garantire un'efficienza costante.

6. È possibile combinare il fotovoltaico con altre fonti di energia rinnovabile?

Sì, molte aziende combinano il fotovoltaico con altre tecnologie, come sistemi di accumulo energetico o energia eolica, per massimizzare l'autosufficienza e l’efficienza energetica.

7. Che cosa è il Ritiro Dedicato (RID)?

Meccanismo che permette ai possessori di un impianto fotovoltaico di ricevere un contributo da parte del GSE per l'energia immessa in rete, in base al Prezzo Zonale (PZ) Orario.

8. Che cosa sono le Comunità Energetiche (CER)?

Una Comunità Energetica unisce produttori di energia sostenibile e consumatori. Permette la condivisione dell'energia prodotta da fonti rinnovabili, su cui è presente una tariffa incentivante riconosciuta dal GSE.